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La terapia cognitivo comportamentale per i disturbi della personalità

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La terapia cognitivo comportamentale (TCC) tende a essere considerata come un trattamento di breve termine focalizzato sui sintomi: è dunque possibile utilizzarla anche per i pazienti con disturbi di personalità radicati? In questo video, Art Freeman allarga gli orizzonti terapeutici dando dimostrazione della TCC classica con una semplicità rinnovata e di ampio raggio, incorporando anche competenze e tecniche di altri approcci. Egli illustra come l'attenzione agli schemi del paziente, alle sue conoscenze e all'alleanza terapeutica possono essere integrati in un percorso completo di trattamento dei disturbi di Asse II, offrendo così un reale contrasto con i punti di vista tradizionali sulla TCC. 

Alfred, ambivalente con la terapia ed emotivamente disturbato, giunge da Freeman dopo l'ultima di una serie di relazioni inaspettatamente finite male; si trova così a lottare con la rabbia, i sensi di colpa ed i pensieri suicidi. Credendo inizialmente che Alfred abbia grossi problemi di dipendenza, Freeman porta alla luce convinzioni narcisistiche, abuso di sostanze tossiche e violenze fisiche, elementi che indicano un disturbo della personalità molto più preoccupante. Approfondendo gli schemi disadattivi di Alfred - o, equivalentemente, le sue convinzioni di fondo sulle relazioni - pone domande dirette che sfidano le sue percezioni, pur mantenendo un atteggiamento amichevole e non giudicante. 

Freeman offre un resoconto informativo attraverso due sedute, offrendo la possibilità di formarsi un'idea su quali siano il processo di pensiero e la logica sottostante i vari interventi specifici. L'uso della metafora gioca un ruolo importante nel suo lavoro, aiutando Alfred a trovare un senso alla propria esperienza in un modo tale da migliorare la fragile concezione che ha di sé stesso ed aiutarlo nel processo di costruzione della fiducia. Con semplicità e praticità, Freeman indirizza le sedute verso obiettivi concreti, mettendo in evidenza le convinzioni che minacciano di ostacolare la buona riuscita del lavoro di terapia con questo paziente "preoccupante". Alla fine del video, si può osservare come Alfred si sia impegnato in ulteriori terapie e abbia trovato speranza nella prospettiva di acquisire il controllo sulla sua vita.

Questo video costituisce un meraviglioso coronamento dell'intera serie, ed è assolutamente da non perdere per tutti coloro che sono interessati alla TCC, ai disturbi di personalità, ma anche alla valutazione o alla combinazione di diverse prospettive cliniche. 

Attenzione: Questo video fa parte della serie "Tre approcci ai disturbi di personalità", in cui altri due illustri psicoanalisti, Otto Kernberg e Marsha Linehan, (ideatrice della terapia dialettico comportamentale), lavorano con lo stesso paziente.


Autore:
zimbardo.jpeg

Arthur Freeman

Video originale in Inglese con sottotitoli in Inglese e Italiano, a scelta.

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